da Libertà, 17/03/2015
Una settimana di iniziative a partire da domani. Sabato la giornata clou.
Piacenza si colora d’arancione per l’11esima settimana d’azione contro il razzismo. Già da questa sera dovremmo vedere Palazzo Farnese illuminato dello sgargiante colore per una campagna dal titolo “Accendi la mente, spegni i pregiudizi“. Le tante iniziative prenderanno avvio domani dalle ore 9 nell’aula magna dell’Isii Marconi con il mediometraggio “Zakaria” e alcuni corti del KIt didattico “Look around. Per non restare indifferenti”. Il mediometraggio sarà proiettato anche alle ore 16 nella sala Augusto Balsamo della biblioteca Passerini Landi. «Zakaria parla della costruzione dell’identità come qualcosa di dinamico che si costruisce nell’arco di una vita – ha detto Daniela Germoni del Centro Interculturale -. Inoltre riesce a mettere il fuoco della narrazione su alcuni pregiudizi e stereotipi che sono molto presenti nel linguaggio comune e che spesso vengono utilizzati con leggerezza».
Giovedì, invece, la città di Piacenza sarà chiamata a camminare contro il razzismo indossando qualcosa di arancione. “In marcia contro i pregiudizi” sarà infatti una camminata aperta a tutti di 3 o 6 chilometri che prenderà avvio alle ore 18 sul Pubblico Passeggio. A partecipare ci saranno anche gli allievi agenti del 193° corso della Scuola di Polizia di Piacenza. La passeggiata è un evento omologato Fiasp a cui ha collaborato anche Placentia Marathon. Sabato 21 marzo, giornata mondiale contro il razzismo, sarà scandita da tre importanti momenti. Alle 13, ci sarà il “Pranzo insieme” alla sede di Kaprasquare (via Capra): un buffet organizzato assieme al collettivo Il Mulo. Alle ore 15.30 inizierà l’animazione per bambini ai giardini Margherita con la mostra fotografica “Ti presento un amico” e il laboratorio “Te lo dico in geroglifico. Creazione di piccoli portafortuna in argilla contro i pregiudizi”. Alle ore 17, saranno simbolicamente lanciati verso il cielo dei palloncini colorati di arancione, sarà srotolata la bandiera della pace e si consumerà la merenda offerta dai Matti da Galera. «Partecipiamo da anni a questo momento – ha detto Barbara De Biasio del Centro per le famiglie – ci piace l’idea di dare la possibilità a bambini e famiglie di lanciare un messaggio contro il pregiudizio».
«Gli amuleti egizi allontanavano i pericoli – ha detto Micaela Bertuzzi di Arti e Pensieri – quelli che realizzeremo noi serviranno per allontanare i pregiudizi».
Giacomo Gnocchi di Informasociale ricorda che in via Taverna 39, a Piacenza, esiste uno sportello antidiscriminazione contro le discriminazioni nei luoghi pubblici e privati. «Piacenza con questi eventi – ha detto l’assessore Stefano Cugini – dirà ancora più forte “no” al razzismo». Ecco tutte le realtà coinvolte nell’organizzazione oltre a quelle già citate: associazione Il razzismo è una brutta storia, Libera, Confraternita di Misericordia, And jef, associazione Angolano, Polacchi in Italia, Elegance, Comunità rumena, Comunità congolese Ghana nationals association, Nzuko Ndi Igbo e Sentieri nel Mondo.
Nicoletta Novara